venerdì 16 ottobre 2015

Antonio Tabucchi sul romanzo e il racconto (video)

"Il racconto è una misura molto bella. Il romanzo è disponibile, lo si può cominciare e poi lasciare, è come avere una casa propria. Il racconto è un appartamento in affitto, se uno se ne va lo perde. Il racconto ha bisogno di un lavoro di oreficeria."

http://www.letteratura.rai.it/articoli/antonio-tabucchi-tra-romanzo-e-racconto/505/default.aspx

Il modo in cui Antonio Tabucchi parla della differenza tra racconto e romanzo afferisce alla diversa "gestazione" che sta dietro ai due tipi di opere. Ed è qualcosa che riguarda l'autore, il suo lavoro di scrittura. Ma se uno ascolta bene, le stesse sensazioni le prova anche il lettore mentre si appropria del racconto.
Il racconto devi leggerlo in fretta, perché è il modo in cui è stato scritto che ti costringe a farlo.
Ricordo quando lessi Il gioco del rovescio, che è una raccolta di racconti di Tabucchi. Ci fu un racconto in particolare che adorai, si trattava di Lettera da Casablanca. Fu un crescendo di emozioni, che mi obbligò a leggere il racconto tutto d'un fiato e a terminare con un sorriso pieno di comprensione nei confronti del protagonista.



venerdì 2 ottobre 2015

Un nuovo inizio

Trova l'intrusa...
La documentazione che ho presentato per la domanda di iscrizione nell’elenco pubblicisti è stata valutata positivamente dal consiglio dell'Ordine dei Giornalisti della Toscana.
Pertanto parteciperò al corso di formazione di 15 ore che si terrà a Firenze, al termine del quale riceverò il mio sospirato tesserino di giornalista.
Un piccolo grande sogno si avvera. Nuove possibilità si aprono, inediti orizzonti si svelano.  Buona fortuna a me.
Spero di prendere i treni giusti e di sfruttare al meglio questo nuovo pezzo di carta, che arriva a ben dieci anni dalla laurea...
Per una volta mi sono detta anch'io che non era troppo tardi per andare dietro a qualcosa che mi è sempre piaciuto, ossia scrivere. Un'attività che non abbandonerò mai, a prescindere dai futuri sviluppi lavorativi.














Con il pittore pistoiese Daniele Capecchi



Con l'ex sindaco di Vecchiano Rodolfo Pardini